Con il 2015 sono 10 anni di attività della mensa dei poveri. Nata grazie ad un’intuizione della chiesa locale, finanziata dai fondi 8xmille e sostenuta negli anni dai piani di zona e dalla Fondazione Cariparma, è da sempre a fianco degli ultimi , in particolare di coloro che non possono permettersi un pasto caldo : persone che non hanno una casa o non hanno abbastanza risorse per cucinare. L’attenzione è sempre rivolta alla persona più che al suo bisogno: su ogni tavola si intrecciano storie, narrazioni di vite complicate e difficili, ma che ancora hanno una speranza di riscatto. Accanto a loro volontari e operatori che con cura e passione si mettono in ascolto, raccogliendo e custodendo le ferite di ciascuno.
Nell’ultimo anno , in concomitanza al Giubileo della misericordia, si è deciso di proporre il pasto anche a pranzo aggiungendo inoltre l’apertura domenicale, grazie alla presenza di volontari inviati dalle comunità parrocchiali. Ora il servizio è garantito ogni giorno, con chiusura unicamente nelle serate dei giorni festivi.
La numerosità degli ospiti non è aumentata significativamente nel 2015 (443 contro 422 dell’anno precedente), ma è aumentato il numero di pasti consumati in virtù delle due aperture giornaliere (oltre 14.000). Le nazionalità più presenti sono le stesse da qualche anno a questa parte : Italia, Tunisia, Marocco (le quali arrivano a consumare più del 70% dei pasti) e Romania, anche se quest’ultima consuma un numero di pasti esiguo (circa il 2% del totale). L’Italia per la prima volta si è posizionata prima rispetto al numero di ospiti di altre provenienze e prima anche per il numero di pasti consumati.
La presenza è soprattutto maschile , con le donne che arrivano al 10% sul totale degli ospiti. L’età media è di 39 anni , in leggero aumento . Fascia d’età più rappresentata è quella dai 26 ai 55 anni.
Ultimo dato quello riguardante i residenti : circa la metà degli ospiti vivono sul territorio, la metà rimanente sono persone di passaggio. Importante sottolineare come siano però i residenti quelli che consumano i ¾ dei pasti totali.
I numeri riportati hanno come obiettivo quello di provare a fare alcune riflessioni attorno al tema della povertà, che ancora colpisce duramente le persone che vivono nella nostra comunità. Per approfondimenti è possibile scaricare il report della mensa 2015.