Aderendo alla campagna “Il diritto a rimanere nella propria terra”, indetta da caritas italiana, Focsiv e Fonadzione Missio in occasione del Giubileo della Misericordia, Caritas Fidenza propone un gesto concreto da realizzare nel periodo quaresimale. Anche la nostra diocesi vuole contribuire significativamente al raggiungimento dell’obiettivo delle 1000 microrealizzazioni giubilari : si tratta di piccoli progetti, sostenibili e poco impegnativi dal punto di vista economico, ma che possono servire alle comunità locali per generare percorsi virtuosi, offrendo lavoro e occupazione, valorizzando le tradizioni e le competenze locali. L’obiettivo è quello di sostenere le realtà più bisognose a migliorare le condizioni di vita sociali ed economiche attraverso l’accesso a beni e servizi essenziali – terra, acqua, lavoro, salute, educazione -, per garantire il diritto a vivere pacificamente e dignitosamente nella propria terra. Le micro sono nei principali paesi di origine o provenienza dei migranti che giungono in Italia, in particolare Africa sub sahariana, Nord Africa e Medio Oriente.
Tra le tante sono state scelte tre realtà ritenute più significative :
Togo – Si tratta di un paese che ha una lunga tradizione con la Diocesi di Fidenza, quasi una sorta di gemellaggio : da una parte diversi sono i progetti attivati in quel paese grazie ad alcune associazioni , dall’altra tanti sono i sacerdoti che hanno prestato e stanno tuttora prestando servizio nella nostra Chiesa. Il progetto si svilupperà a Sokode, una città di 87.000 abitanti situata al centro del Paese seconda per popolazione solo alla capitale Lomè: : la Microrealizzazione prevede l’acquisto di 5 scrofe ed un verro, medicinali e mangimi e costruzione di una porcilaia. Beneficiari saranno i membri dell’associazione “Liberté” della parrocchia Cristo Luce del Mondo di Kpangalam. L’associazione gestisce già un progetto di produzione orto-frutticola, ma i cambiamenti climatici hanno allungato la stagione secca da 5 a 7 mesi, creando notevoli scompensi. L’allevamento rappresenterà una forma di reddito durante la siccità ed allo stesso tempo fornirà concime alle coltivazioni orticole. Costo complessivo 4.500 euro.
Etiopia – Per ragioni storiche il paese è legato all’Italia, ma anche alla nostra Diocesi visto che negli anni la Caritas ha accolto diversi profughi provenienti da quella regione. L’Etiopia è un paese in crescita, ma il PIL pro capite è tra i più bassi al mondo e l’economia deve affrontare una serie di gravi problemi strutturali. La produttività agricola è bassa e frequenti siccità affliggono ancora il paese. Pare per questo importante provare a offrire un aiuto in loco : si tratta di un laboratorio di meccanica nella capitale Addis Abeba.La Microrealizzazione prevede l’acquisto di materiali per l’avvio di vari laboratori formativi. Il laboratorio avrà la doppia funzione di assicurare il funzionamento della scuola ed allo stesso tempo formare i ragazzi per dare loro un’opportunità di lavoro futuro. Beneficiari saranno i 2900 studenti (dai 6 ai 18 anni) che frequentano la Lideta Catholic School di Addis Abeba. Il costo complessivo è di 5.000 euro.
Rep. del Congo – Si tratta di un paese molto ricco in termini di risorse, soprattutto minerarie. Nonostante ciò molte sono le persone che si trovano in povertà. Il progetto che andremo a finanziare si trova nella città di Nkayi, la quarta città più grande del paese e valorizzerà la coltivazione di manioca e mais. L’agricoltura è un settore che negli ultimi anni ha visto una crescita molto significativa. La Microrealizzazione prevede la piantagione di manioca, arachidi, mais (e culture associate) su un terreno di 5 ettari nella Diocesi di Nkayi. A tale scopo si rende necessario l’acquisto di piccole attrezzature, sementi, e materiale di lavoro per la preparazione del terreno, semina, raccolta, trasporto e commercializzazione. I beneficiari diretti saranno circa 50 persone indigenti, che provvederanno all’avvio della piantagione, alla raccolta e commercializzazione dei prodotti. Indirettamente 500 persone beneficeranno di tali attività, che miglioreranno la sicurezza alimentare di tutta la comunità. Il costo complessivo è di 5.000 euro.
I progetti verranno realizzati entro i quattro mesi seguenti l’invio dei finanziamenti, perciò entro la fine dell’anno potremo già vedere i frutti del nostro intervento.
Le offerte verranno raccolte nella domenica delle palme presso tutte le parrocchie della Diocesi. In alternativa si può contribuire facendo un versamento direttamente presso caritas diocesana o sui conti correnti dedicati. Per ulteriori informazioni www.caritasfidenza.it . Chi volesse può usufruire della detrazione facendo il versamento direttamente alla Fondazione Mons. Giberti Onlus .