Oggi più che mai è necessario coinvolgere le comunità ad una maggiore attenzione al tema della carità. Con il percorso formativo in tre tappe dal titolo “La Carità che anima la comunità”, Caritas diocesana si prefigge l’obiettivo di provare a dare nuova linfa e nuovi sguardi alle realtà che operano nel settore socio-assistenziale, quali Caritas parrocchiali e altre associazioni ecclesiali: partendo da una condivisione di contenuti e riflessioni, si vorrebbero tracciare orizzonti di lavoro comuni per rafforzare le azioni ed i servizi di sostegno a chi vive situazioni di precarietà. Tante e belle sono le opere di carità che la nostra Chiesa Diocesana esprime, ma talvolta dimenticando la finalità pedagogica ed educativa, scopo primo di Caritas. Eppure nell’articolo 1 dello Statuto è evidente come la Caritas sia “l’organismo pastorale che promuove la testimonianza della carità, in ogni articolazione, con forme consone ai tempi e ai bisogni”.
Proprio per provare a recuperare uno stile di testimonianza e sensibilizzazione da esprimere prioritariamente verso le comunità parrocchiali, senza però dimenticare tutte le altre componenti della società civile, Caritas diocesana offre questo percorso: pensato per essere fruito da chiunque, è indicato soprattutto per coloro che vivono esperienza diretta di incontro con i poveri, nelle forme più diverse; altresì sono caldamente invitati coloro che nelle parrocchie hanno un ruolo di referenti di altre aree pastorali come la catechesi, i giovani, la liturgia, ecc. essendo la carità un tema trasversale a tutti gli ambiti.
Il primo incontro, dal titolo “Testimoni della carità”, vedrà la partecipazione del Vescovo Ovidio che offrirà una sua meditazione a partire da un brano dell’Antico Testamento. Relatrice di giornata sarà invece Donatella Turri, direttrice della Caritas Diocesana di Lucca, la quale porterà la sua appassionata testimonianza.
Il secondo incontro avrà invece come tema “La fraternità come stile comunitario”, con la relazione del Dott. Ignazio Punzi, Psicologo e formatore, che da poco ha pubblicato il libro “I quattro codici della vita umana – Filialità, maternità, paternità e fraternità”. Tra le sue collaborazioni ricordiamo quelle con Caritas Italiana nel progetto “Rifugiato a casa mia” ed in particolare con Caritas Roma negli anni del direttore Don Luigi Di Liegro.
Mentre i primi due appuntamenti saranno presso il Seminario Vescovile a Fidenza in via Palestro n.40, l’ultimo sarà in visita alla Caritas diocesana di Reggio Emilia, la quale ci offrirà la possibilità di incontrare i suoi servizi, con testimonianze focalizzate all’aspetto dell’animazione.
Ulteriori informazioni verranno pubblicate nei prossimi numeri del Risveglio e sulla pagina Facebook di Caritas Fidenza.