La Quaresima è il tempo durante il quale l’attenzione verso il prossimo si rende più manifesta e ognuno è chiamato a compiere un gesto di altruismo e generosità verso chi si trova in una situazione di bisogno.
L’anno scorso, visto l’aggravarsi della situazione sociale ed economica a causa della pandemia, la nostra Diocesi fidentina è stata chiamata dal Vescovo Ovidio ad un impegno molto concreto, che si è poi realizzato nell’iniziativa “Insieme per ricominciare”. Nei mesi che sono seguiti, ed ancora oggi, l’impegno della Chiesa sta proseguendo grazie al grande sostegno che le parrocchie insieme alla Caritas diocesana continuano a fornire a coloro che si trovano ancora in una situazione di instabilità.
La nostra Diocesi continua a tenere lo sguardo rivolto verso il prossimo, che non va identificato solamente in che è vicino, ma anche in colui che è lontano. E questo non può che portarci a considerare i numerosi incontri avvenuti nelle ultime settimane sul delicato tema della rotta balcanica: diverse sono le persone che stanno accedendo al centro di ascolto diocesano, soprattutto giovani.
In quei territori, che vanno dalla Grecia fino alla Bosnia e alla Serbia, sono migliaia le persone che quotidianamente vivono all’interno di campi profughi arrangiati in attesa di poter raggiungere “la terra promessa” dove forse potranno riscattare la propria esistenza. Questi campi sono sovraffollati, non sussistono condizioni igienico-sanitarie adeguate e i diritti non sono tutelati.
Nel lungo e duro tragitto i migranti subiscono ingiustizie e maltrattamenti; spesso non riescono nella loro impresa, che viene da molti definita “il game”: un gioco che sfida la sorte nel tentativo di eludere i controlli e riuscire a superare i confini che li separano dall’Europa. Una partita persa, in questi casi, può voler dire rimetterci la vita; nella migliore delle ipotesi invece significa essere respinti, derubati e maltrattati e dover ritentare l’impresa in un’altra occasione.
La delegazione Caritas Emilia Romagna, attraverso tutte le Caritas diocesane, sta in questo periodo lanciando un appello per una raccolta fondi a sostegno delle iniziative umanitarie perpetrate in Bosnia.
Come Caritas di Fidenza ci uniamo alla richiesta di aiuto e chiediamo impegno e collaborazione da parte di tutti.
Per donare
Ricordiamo che le elargizioni economiche che transiteranno sul conto corrente della Caritas diocesana di Fidenza (intestato alla Fondazione Mons. Giberti onlus) potranno essere detratte nella dichiarazione dei redditi chiedendo ricevuta all’indirizzo mail [email protected].
Causale: erogazione liberale rotta balcanica
Fondazione Giberti ONLUS
Codice IBAN IT 56 X 08454 65730 00000 0210467
Presso la banca di Credito Padano Società Cooperativa